Tribunale regionale di Giustizia Amministrativa Trentino Alto Adige - Bolzano sentenza n. 155 del 2022

ECLI:IT:TRGABZ:2022:155SENT

Massima

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Il procedimento espropriativo per la realizzazione di un'opera pubblica, quale una pista ciclabile sovracomunale, deve rispettare i principi di legalità, proporzionalità e tutela del diritto di proprietà. L'amministrazione procedente è tenuta a motivare adeguatamente la necessità e l'utilità pubblica dell'intervento, nonché a garantire il contraddittorio con i proprietari interessati, al fine di contemperare l'interesse pubblico alla realizzazione dell'opera con il diritto di proprietà privata. In particolare, l'amministrazione deve verificare la congruità dell'indennizzo espropriativo, tenendo conto del valore di mercato del bene e delle eventuali ripercussioni negative sulla residua proprietà. Inoltre, il provvedimento finale di esproprio deve essere adottato nel rispetto delle norme procedurali vigenti e della pianificazione urbanistica, evitando disparità di trattamento tra i proprietari coinvolti. In caso di contestazioni, il proprietario espropriato ha diritto di adire l'autorità giudiziaria per la tutela dei propri diritti, la quale è chiamata a verificare la legittimità dell'intero procedimento e la correttezza dell'indennizzo riconosciuto. Ove riscontrate irregolarità, il giudice può annullare gli atti illegittimi e ordinare all'amministrazione di rinnovare il procedimento nel rispetto dei principi di legalità e proporzionalità.

Sentenza completa

Pubblicato il 25/05/2022

N. 00155/2022 REG.PROV.COLL.

N. 00234/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Regionale di Giustizia Amministrativa

Sezione Autonoma di Bolzano

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 234 del 2019, proposto da
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Bolzano, Galleria Europa, n. 26;

contro

Comunità Comprensoriale Valle Isarco, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dall'Avvocatura dello Stato di Trento, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio fisico presso gli uffici della medesima, in Trento, largo Porta Nuova, n. 9;
Comune di Naz-Sciaves, non costituito in giudizio; <…

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