Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza n. 315 del 2023

ECLI:IT:TARMI:2023:315SENT

Massima

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Il mutamento di destinazione d'uso di un immobile da industriale a commerciale, realizzato senza il necessario titolo edilizio, integra un abuso edilizio sanzionabile con l'ordine di demolizione e ripristino dello stato dei luoghi ai sensi dell'art. 31 del D.P.R. n. 380/2001 (Testo Unico dell'Edilizia). Tale mutamento di destinazione d'uso, anche se meramente funzionale e senza opere edilizie, richiede comunque il rilascio di apposito titolo autorizzativo, in quanto determina un aggravio del carico urbanistico e comporta l'obbligo di corrispondere i relativi oneri di urbanizzazione e il costo di costruzione, a partire dalla legge n. 10/1977 e dalla successiva legge regionale n. 60/1977. L'ordine di demolizione e ripristino dello stato dei luoghi è un provvedimento vincolato, che deve essere adottato dall'amministrazione comunale a seguito dell'accertamento dell'abuso edilizio, senza necessità di una specifica motivazione sull'interesse pubblico perseguito o sul tempo trascorso dalla realizzazione degli interventi, in quanto l'interesse pubblico al ripristino della legalità urbanistica è prevalente. Il proprietario dell'immobile, ancorché estraneo all'abuso, è comunque destinatario dell'ordine di demolizione e ripristino, trattandosi di una misura di carattere reale che prescinde dalla responsabilità nella realizzazione dell'illecito edilizio. Diversamente, l'ulteriore misura dell'acquisizione gratuita del bene al patrimonio comunale in caso di inottemperanza non può essere disposta nei confronti del proprietario estraneo all'abuso.

Sentenza completa

Pubblicato il 08/02/2023

N. 00315/2023 REG.PROV.COLL.

N. 00610/2022 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 610 del 2022, integrato da motivi aggiunti, proposto da
-OMISSIS-, in persona del legale rappresentante pro tempore e -OMISSIS-, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio fisico presso l’avv. ((omissis)) in Milano, via Madre Cabrini, 9;

contro

Comune di -OMISSIS-, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;…

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