Tribunale Amministrativo Regionale Calabria - Catanzaro sentenza n. 170 del 2013

ECLI:IT:TARCZ:2013:170SENT

Massima

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La concessione demaniale marittima rilasciata dall'amministrazione comunale deve rispettare i limiti delle aree precedentemente concesse ad altri soggetti, senza determinare illegittimi ampliamenti o sovrapposizioni che compromettano l'accesso e l'utilizzo degli spazi già concessi. L'amministrazione è tenuta a verificare attentamente la compatibilità delle nuove concessioni con quelle già esistenti, al fine di evitare conflitti tra i diversi titolari e garantire il corretto esercizio dei diritti acquisiti. Il giudice amministrativo, in sede di impugnazione del provvedimento concessorio, è chiamato a verificare la legittimità dell'atto sotto il profilo dell'eventuale sovrapposizione o ampliamento delle aree in concessione, annullando la concessione nella parte in cui essa determina un'illegittima interferenza con i diritti di altri concessionari, come l'accesso carrabile previsto da un precedente titolo edilizio. Il principio di tutela dell'affidamento e della certezza dei rapporti giuridici impone all'amministrazione di coordinare le diverse concessioni demaniali, evitando che l'ampliamento di una di esse pregiudichi ingiustificatamente la posizione di altri concessionari, titolari di diritti acquisiti sull'area demaniale. L'amministrazione deve pertanto operare un attento bilanciamento degli interessi pubblici e privati coinvolti, garantendo il rispetto dei diritti quesiti e la compatibilità delle nuove concessioni con la situazione preesistente.

Sentenza completa

N. 01421/2009
REG.RIC.

N. 00170/2013 REG.PROV.COLL.

N. 01421/2009 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Calabria

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1421 del 2009, proposto da Meridiana di Virnì ((omissis)) S.a.s., in persona del legale rappresentante p.t., rappresentata e difesa dall’avv. ((omissis)) ed elettivamente domiciliata in Catanzaro, via F. Galiani n. 21, presso lo studio dell’avv. ((omissis));

contro

il Comune di Scalea, in persona del Sindaco in carica, non costituito in giudizio;

nei confronti di

((omissis)), rappresentato e difeso dall’avv. ((omissis)) ed elettivamente domiciliato in Catanzaro, via A. Panella n. 1, presso lo studio dell’avv. ((omissis));

per l’annullamento

della concessione demaniale marittima…

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