Cassazione penale Sez. V sentenza n. 51616 del 13 novembre 2017

ECLI:IT:CASS:2017:51616PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza può essere così sintetizzato: La minaccia, ai sensi dell'art. 612 c.p., sussiste quando la condotta posta in essere dall'agente sia potenzialmente idonea a incidere sulla libertà morale del soggetto passivo, turbandola o diminuendola, a prescindere dall'effettiva percezione di intimidazione da parte della vittima. Pertanto, l'espressione "ti faccio passare i guai" e "ti faccio a pezzi dai miei amici", pronunciate in rapida successione, integrano il reato di minaccia, in quanto idonee a suscitare nella persona offesa il timore di subire un male ingiusto, la cui realizzazione dipende dalla volontà dell'autore, senza che sia necessario accertare l'effettiva intimidazione provata dalla vittima. La valutazione della credibilità della persona offesa e del teste, anche in presenza di eventuali contraddizioni o incongruenze nel loro racconto, rientra nel prudente apprezzamento del giudice di merito, il cui percorso motivazionale non può essere sindacato in sede di legittimità, se non in presenza di vizi logici intrinseci o di contraddittorietà estrinseca con altri atti del processo specificamente indicati.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ZAZA Carlo - Presidente

Dott. SCOTTI Umberto L - rel. Consigliere

Dott. SETTEMBRE Antonio - Consigliere

Dott. GUARDIANO Alfredo - Consigliere

Dott. MICHELI Paolo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso la sentenza del 18/01/2017 del GIUDICE DI PACE di ((omissis));
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. SCOTTI UMBERTO LUIGI;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott. PERELLI SIMONE, che ha concluso per l'inammissibilita'.
RITENUTO IN FATTO
1. Con sentenza del 18/1/2017 il Giudice di Pace di ((omissis)) ha ritenuto (OMISSIS) responsabile del r…

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