Cassazione penale Sez. V sentenza n. 21941 del 8 giugno 2010

ECLI:IT:CASS:2010:21941PEN

Massima

Generata da Simpliciter
La circostanza aggravante della destrezza nel furto si configura quando l'agente, pur senza impiegare un'eccezionale abilità che impedisca al soggetto passivo di accorgersi del furto, approfitta di una qualsiasi situazione oggettiva o soggettiva favorevole idonea a consentirgli di eludere la normale vigilanza dell'uomo medio, essendo irrilevante che il soggetto passivo si accorga della manovra furtiva durante la sua esecuzione. Pertanto, la condotta di chi, unitamente a un complice, distrae la vittima per consentire all'altro di impossessarsi indebitamente della sua borsa, integra la circostanza aggravante della destrezza, non essendo necessario che l'agente dimostri una particolare abilità tale da impedire alla vittima di accorgersi del furto. La possibilità di ricorrere in cassazione avverso una sentenza di patteggiamento per denunciare l'erronea qualificazione giuridica del fatto è limitata ai soli casi di errore manifesto, non potendosi censurare la qualificazione giuridica quando questa presenti oggettivi margini di opinabilità, come nel caso di specie in cui la tesi della insussistenza della aggravante appare infondata alla luce del costante orientamento giurisprudenziale in materia.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. COLONNESE ((omissis)) del 06/05/2 -

Dott. OLDI ((omissis)) SENTE -

Dott. SANDRELLI ((omissis)) N. -

Dott. BRUNO ((omissis)) REGISTRO GENER -

Dott. VESSICHELLI Maria rel. Consigliere N. 33794/2 -

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA/ORDINANZA

sul ricorso proposto da:

1) CA. AS. , N. IL (OMESSO);

avverso la sentenza n. 1326/2008 TRIB. SEZ. DIST. di MARANO DI NAPOLI, del 30/01/2009;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. MARIA VESSICHELLI;

lette conclusioni del PG Dott. ((omissis)): inammissibilita' del ricorso.

FATTO E DIRITTO

Propone ricorso per cassazione Ca. As. avverso la sentenza in data 30 gennaio 2009 con la quale il Tribunale di Napoli- Sez. dist. di Marano, su accordo dell…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.