Cassazione penale Sez. III ordinanza n. 35488 del 27 settembre 2021

ECLI:IT:CASS:2021:35488PEN

Massima

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Il giudice, nell'esercizio della propria funzione giurisdizionale, è tenuto a verificare la correttezza formale degli atti processuali, provvedendo alla correzione degli errori materiali eventualmente riscontrati, al fine di garantire l'integrità e la completezza del provvedimento giurisdizionale. L'articolo 625-bis del codice di procedura penale, comma 3, attribuisce al giudice il potere-dovere di procedere d'ufficio alla correzione degli errori materiali contenuti nelle sentenze, senza necessità di alcuna specifica istanza di parte, in quanto tale correzione è funzionale a ripristinare la conformità del provvedimento alla volontà effettivamente espressa dal giudice nel corso del procedimento. Il principio di correttezza e di leale collaborazione tra gli uffici giudiziari impone al giudice di intervenire prontamente per eliminare gli errori materiali, al fine di assicurare la piena efficacia e l'esatta applicazione della decisione giurisdizionale, senza indebiti ritardi o formalismi. La correzione dell'errore materiale, pertanto, non costituisce una mera formalità, ma rappresenta un atto doveroso del giudice, volto a garantire la certezza del diritto e la corretta amministrazione della giustizia, in ossequio ai principi di legalità, imparzialità e buon andamento dell'attività giurisdizionale sanciti dalla Costituzione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ANDREAZZA Gastone - Presidente

Dott. ACETO Aldo - Consigliere

Dott. CORBO Antonio - rel. Consigliere

Dott. NOVIELLO Giuseppe - Consigliere

Dott. AMOROSO ((omissis)) - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

ORDINANZA
Letta la nota del presidente della Terza Sezione penale del 12 marzo 2021, che ha segnalato la necessita' di procedere alla correzione dell'errore materiale relativo alla sentenza n. 33820/2020, pronunciata all'udienza del 13 novembre 2020, riguardante il procedimento n. 46319/2019, ricorrenti (OMISSIS), e (OMISSIS), nel senso che, nel frontespizio della sentenza, tra i componenti del Collegio, deve essere indicato il Consigliere " (OMISSIS)", in luogo del Consigliere " (OMISSIS)";
vista la confor…

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