La massima giuridica che si può trarre dalla sentenza è la seguente: Il bando di gara per l'assegnazione di un'autorizzazione per l'esercizio del servizio di noleggio con conducente deve essere interpretato in modo restrittivo, nel senso che l'esclusione dalla partecipazione alla gara è prevista solo nei casi in cui il concorrente sia stato destinatario, nei cinque anni precedenti la presentazione della domanda, di un provvedimento di revoca o decadenza dell'autorizzazione per suo esclusivo comportamento colpevole, e non anche nei casi in cui la perdita dell'autorizzazione sia dipesa da circostanze estranee alla sua sfera di controllo. In particolare, l'annullamento in autotutela di un'autorizzazione, disposto per il mancato rispetto dei requisiti soggettivi da parte di un terzo cessionario, non può essere equiparato a una revoca o decadenza ai fini dell'esclusione dalla gara. Pertanto, il concorrente che abbia subito l'annullamento in autotutela di una precedente autorizzazione, per ragioni non imputabili al suo comportamento, non può essere escluso dalla partecipazione al bando di gara per l'assegnazione di una nuova autorizzazione.