Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Catania sentenza n. 823 del 2020

ECLI:IT:TARCT:2020:823SENT

Massima

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Il diniego di condono edilizio è legittimo quando l'intervento abusivo realizzato successivamente alla presentazione dell'istanza di sanatoria non rispetta i requisiti previsti dalla legge, in particolare per l'ampliamento volumetrico non autorizzato, in quanto tali ulteriori opere, pur se astrattamente riconducibili a categorie edilizie minori, ripetono l'illegittimità dell'opera principale alla quale sono strutturalmente connesse. Pertanto, in presenza di modifiche edilizie abusive intervenute dopo la richiesta di condono, l'amministrazione è tenuta a respingere l'intera istanza di sanatoria, non potendo procedere a una valutazione parziale e frazionata degli interventi, essendo preclusa la possibilità di completare le opere abusive ai sensi dell'art. 35 della legge n. 47 del 1985, in assenza della preventiva attivazione del relativo procedimento. Inoltre, il provvedimento di diniego è legittimo anche quando l'intervento edilizio risulta realizzato all'interno di una fascia di inedificabilità assoluta, non integrando gli estremi di un impianto destinato alla diretta fruizione del mare, nonostante il precedente rilascio di un provvedimento di agibilità provvisoria che aveva escluso la localizzazione in zona inedificabile, atteso che tale provvedimento non può sanare l'originaria illegittimità dell'intervento. Infine, la motivazione del provvedimento di diniego, che richiami in modo analitico i presupposti di fatto e di diritto posti a suo fondamento, è sufficiente a garantirne la legittimità, senza che assuma rilievo la dedotta violazione dell'art. 7 della legge n. 241 del 1990, trattandosi di provvedimento vincolato.

Sentenza completa

Pubblicato il 27/04/2020

N. 00823/2020 REG.PROV.COLL.

N. 05999/2004 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

sezione staccata di Catania (Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 5999 del 2004, proposto da
((omissis)), in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Catania, v.le XX Settembre,45;

contro

Comune di Lipari, in persona del Sindaco legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l'annullamento

della determina n. 31897 del 31/08/2004, con la quale sono state respinte le istanze di condono edilizio presentate d…

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