Tribunale Amministrativo Regionale Molise - Campobasso sentenza breve n. 34 del 2020

ECLI:IT:TARMOL:2020:34SENB

Massima

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Il Comune, nell'esercizio dei propri poteri di vigilanza e sanzionatori, è tenuto a intervenire tempestivamente per far cessare eventuali attività abusive o irregolari svolte presso esercizi pubblici, adottando i provvedimenti necessari, anche di natura inibitoria o sanzionatoria. Tuttavia, qualora il Comune abbia già esercitato concretamente tali poteri, anche in epoca successiva alla diffida presentata dai residenti, non può essere ritenuto inadempiente per inerzia, essendo le relative ordinanze adottate non impugnate dai ricorrenti e quindi definitivamente consolidate. In tal caso, ogni ulteriore esigenza di tutela dei diritti dei residenti, come il pieno godimento della proprietà, deve essere fatta valere dinanzi al Giudice Ordinario ai sensi dell'art. 844 c.c., non potendo essere oggetto di un giudizio di legittimità amministrativa.

Sentenza completa

Pubblicato il 04/02/2020

N. 00034/2020 REG.PROV.COLL.

N. 00355/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Molise

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 355 del 2019, proposto da
((omissis)), ((omissis)), rappresentati e difesi dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Campobasso, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
Ministero dell'Interno, Questura di Campobasso, Prefettura Ufficio Territoriale del Governo di Campobasso, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso
ex lege
dall'Avvocatura Distrettuale dello …

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