Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Lecce sentenza n. 916 del 2011

ECLI:IT:TARLE:2011:916SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il rilascio e il rinnovo del permesso di soggiorno per motivi familiari o per lavoro autonomo sono subordinati alla permanenza dei presupposti che ne hanno giustificato il rilascio originario. L'Amministrazione competente, nel valutare le istanze di rilascio o rinnovo, deve procedere ad un'autonoma e approfondita istruttoria volta ad accertare la sussistenza di tali presupposti, senza potersi limitare a un mero riscontro formale della loro cessazione. La motivazione del provvedimento di diniego deve dare conto in modo esaustivo delle ragioni per le quali l'Amministrazione ritiene che i presupposti per il rilascio o il rinnovo non siano più integrati, senza potersi fondare su meri indizi o presunzioni. Ove l'Amministrazione accerti il venir meno dei presupposti originari, essa è comunque tenuta a valutare la possibilità di rilasciare un diverso titolo di soggiorno, in considerazione della situazione complessiva dell'interessato e del suo radicamento sul territorio nazionale. Il provvedimento di diniego del permesso di soggiorno, pertanto, deve essere adeguatamente motivato e preceduto da un'istruttoria completa ed approfondita, volta a verificare la perdurante sussistenza dei requisiti per il rilascio o il rinnovo, nonché la possibilità di rilasciare un diverso titolo di soggiorno, al fine di contemperare le esigenze di controllo dell'immigrazione con il rispetto dei diritti fondamentali della persona.

Sentenza completa

N. 00860/2010
REG.RIC.

N. 00916/2011 REG.PROV.COLL.

N. 00860/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

Lecce - Sezione Seconda

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 860 del 2010, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. Stefano M. Leuzzi, con domicilio eletto presso il suo studio in Lecce, viale ((omissis)) 11;

contro

Ministero dell'Interno, Questura di Lecce, Questura di Taranto, rappresentati e difesi dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato e domiciliati ope legis in Lecce, via Rubichi;

per l'annullamento

previa sospensione dell'efficacia

del provvedimento del 7.4.2009, notificato in data 24.3.2010, con il quale il Questore della Provincia di Taranto rigettava l’istanza di rilascio di permess…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.