Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 407 del 2024

ECLI:IT:TARNA:2024:407SENT

Massima

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Il ricorso è dichiarato improcedibile per sopravvenuto difetto di interesse, in quanto gli eredi del ricorrente hanno dato esecuzione all'ordinanza di demolizione/riduzione in pristino di opere ritenute abusive, oggetto di impugnazione. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che, in ossequio al principio dispositivo, il giudice amministrativo è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso quando, nelle more del giudizio, sia venuto meno l'interesse del ricorrente all'annullamento dell'atto impugnato, in quanto lo stesso è stato comunque eseguito. Ciò in quanto il processo amministrativo è incentrato sulla tutela di un interesse legittimo del ricorrente, che cessa di esistere quando l'atto impugnato sia stato comunque attuato, indipendentemente dalla pendenza del giudizio. La declaratoria di improcedibilità per sopravvenuto difetto di interesse si impone, pertanto, in ossequio al principio dispositivo che caratterizza il processo amministrativo, il quale è volto alla tutela di posizioni giuridiche soggettive e non all'accertamento della legittimità in astratto dell'azione amministrativa. La compensazione integrale delle spese di giudizio è giustificata dalla complessità della vicenda e dal fatto che il ricorso sia stato dichiarato improcedibile per sopravvenuto difetto di interesse, senza alcuna pronuncia nel merito.

Sentenza completa

Pubblicato il 15/01/2024

N. 00407/2024 REG.PROV.COLL.

N. 00344/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 344 del 2020, proposto da
-OMISSIS-, rappresentato e difeso dagli avvocati Rosa Persico, Ferdinando Pinto, Giulio Renditiso, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Città di Vico Equense, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Emilia Dubbioso, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l'annullamento:

- dell’ordinanza n. -OMISSIS- del Comune di Vico Equense di demolizione/riduzione in pristino di opere ritenute abusive;

- del provvedimento n. -OMISSIS- del medesimo Comune, con…

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