Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Lecce sentenza n. 3038 del 2014

ECLI:IT:TARLE:2014:3038SENT

Massima

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La mancata o insufficiente motivazione di un provvedimento amministrativo di diniego di sanatoria edilizia, con riferimento alle specifiche ipotesi di sanatoria previste dalla legge, determina l'illegittimità del provvedimento stesso, in quanto il destinatario del provvedimento deve essere posto in condizione di comprendere le ragioni del diniego, anche in relazione alla natura dell'opera oggetto della domanda di sanatoria. L'amministrazione, pertanto, è tenuta a esplicitare in modo chiaro e puntuale le motivazioni del diniego, con riferimento alle singole ipotesi di sanatoria previste dalla normativa, senza poter fare generico riferimento a requisiti o caratteristiche dell'opera non espressamente previsti dalla legge. Il provvedimento di diniego di sanatoria che ometta di indicare le specifiche ragioni per le quali l'opera non rientra nelle ipotesi di sanatoria previste dalla legge è pertanto illegittimo per difetto di motivazione.

Sentenza completa

N. 01845/2008
REG.RIC.

N. 03038/2014 REG.PROV.COLL.

N. 01845/2008 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

Lecce - Sezione Prima

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1845 del 2008, proposto da:
Riva di Ugento Spa, rappresentata e difesa dall'avv. Valeria Pellegrino, con domicilio eletto presso Valeria Pellegrino in Lecce, Via Augusto Imperatore, 16;

contro

Soprintendenza Beni Architettonici Prov. Lecce Brindisi Taranto, Ministero Per i Beni e Le Attivita' Culturali, rappresentati e difesi per legge dall'Avvocatura Distr.le Lecce, domiciliata in Lecce, Via F.Rubichi 23; Comune di Ugento;

per l'annullamento

della nota 16/10/2008 prot. n. 4381 bap della Soprintendenza di Lecce per i Beni Architettonici e Paesaggistici per le Provinc…

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