Tribunale Amministrativo Regionale Toscana - Firenze sentenza n. 763 del 2020

ECLI:IT:TARTOS:2020:763SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il provvedimento di revoca di un precedente atto amministrativo, anche se adottato per conformarsi a una sentenza giurisdizionale, deve essere preceduto dalla comunicazione di avvio del procedimento ai sensi dell'art. 7 della L. n. 241/1990 e deve essere adeguatamente motivato, al fine di consentire la partecipazione degli interessati e la valutazione comparativa degli interessi in gioco. La mancata comunicazione di avvio del procedimento e il difetto di motivazione inficiano la legittimità del provvedimento di revoca, anche quando l'Amministrazione ritenga di dover rimuovere un proprio precedente atto per conformarsi a una pronuncia giurisdizionale che ne abbia accertato la legittimità. L'Amministrazione, infatti, conserva un margine di discrezionalità nella scelta di revocare o meno il proprio provvedimento, dovendo comunque valutare comparativamente gli interessi pubblici e privati coinvolti, nel rispetto dei principi di buon andamento e imparzialità. La partecipazione procedimentale degli interessati e l'adeguata motivazione del provvedimento di revoca sono pertanto necessarie anche in tali ipotesi, al fine di consentire il controllo giurisdizionale sull'esercizio di tale potere discrezionale.

Sentenza completa

Pubblicato il 18/06/2020

N. 00763/2020 REG.PROV.COLL.

N. 00471/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 471 del 2012, proposto da
Alessandro Nozzi, in qualità di Amministratore del Condominio di via dell'Oriuolo n. 8 Firenze e Carlo Nozzi, entrambi rappresentati e difesi dall'avvocato Claudio Gattini, con domicilio eletto presso il suo studio in Firenze, via Maggio 30;

contro

Comune di Firenze, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato Annalisa Minucci, con domicilio eletto presso l’ufficio legale del Comune di Firenze, in Firenze, Palazzo Vecchio - piazza Signoria;

nei confronti

Società Aliboni Costruzioni S.r.l.e Laura Faso…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.