Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 40360 del 31 ottobre 2007

ECLI:IT:CASS:2007:40360PEN

Massima

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Il reato di indebita percezione di erogazioni pubbliche di cui all'art. 316-ter c.p. assorbe il reato di falso ideologico in atto pubblico di cui all'art. 483 c.p., in quanto ne contiene tutti gli elementi costitutivi, dando luogo a un reato complesso. Pertanto, la condotta di chi presenta una falsa dichiarazione sostitutiva al fine di ottenere indebitamente un'erogazione pubblica, come l'assegno di maternità, integra esclusivamente il reato di cui all'art. 316-ter c.p., essendo assorbita la fattispecie di falso. Ciò in applicazione del principio di specialità, in base al quale la norma speciale prevale su quella generale. Unica eccezione è rappresentata dal caso in cui il soggetto abbia commesso ulteriori delitti di falso, diversi da quelli di cui agli artt. 483 e 489 c.p., al fine di ottenere le indebite erogazioni, i quali concorrono con il reato di cui all'art. 316-ter c.p.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. AMBROSINI Giangiulio - Presidente

Dott. MANNINO Saverio - Consigliere

Dott. SERPICO Francesco - Consigliere

Dott. CORTESE Arturo - Consigliere

Dott. PAOLONI Giacomo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Tempio Pausania;

avverso la sentenza emessa il 09.03.2006 dal Tribunale di Tempio Pausania sezione distaccata di Olbia;

nei confronti di:

BE. An., nata a (OMESSO);

esaminati gli atti, il ricorso e il provvedimento impugnato;

udita in camera di consiglio la relazione svolta dal Consigliere Dott. ((omissis));

udito il Pubblico …

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