Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Catania sentenza n. 2211 del 2014

ECLI:IT:TARCT:2014:2211SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso proposto dalla società Eni S.p.A. avverso gli atti relativi all'Accordo di Programma Quadro per il risanamento delle aree contaminate nel sito di interesse nazionale di Priolo, ha rilevato la sopravvenuta carenza di interesse della ricorrente, in seguito a ulteriori sviluppi procedimentali, e pertanto ha dichiarato l'improcedibilità del ricorso. Tale pronuncia si fonda sul principio secondo cui l'interesse a ricorrere deve permanere per tutto il corso del giudizio, essendo necessario che l'annullamento dell'atto impugnato produca un effetto utile per il ricorrente. Qualora tale interesse venga meno per fatti sopravvenuti, il ricorso deve essere dichiarato improcedibile, in quanto il giudice amministrativo non può pronunciarsi su questioni meramente astratte o su atti ormai privi di rilevanza pratica per il ricorrente. La sentenza ribadisce altresì il principio di economia processuale, in base al quale il giudice, una volta accertata la sopravvenuta carenza di interesse, non è tenuto a esaminare nel merito le ulteriori censure dedotte, essendo sufficiente la declaratoria di improcedibilità del ricorso. Ciò al fine di evitare un dispendio di attività processuale in assenza di un interesse concreto ed attuale alla decisione. Infine, la compensazione delle spese di giudizio tra le parti costituite trova giustificazione nella particolare situazione di fatto sopravvenuta, che ha determinato l'improcedibilità del ricorso, senza che possa individuarsi una parte soccombente in senso proprio.

Sentenza completa

N. 02090/2006
REG.RIC.

N. 02211/2014 REG.PROV.COLL.

N. 02090/2006 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

sezione staccata di Catania (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2090 del 2006, proposto da:
Eni S.p.A., in persona del legale rappresentante, rappresentata e difesa dagli Avv.ti ((omissis)) e Corrado V. Giuliano, con domicilio presso il secondo, in Catania, Via Pasubio 33;

contro

- Presidenza del Consiglio dei Ministri, in persona del Presidente del Consiglio pro-tempore, Ministero dell’Economia e delle Finanze, Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio, Ministero delle Attività Produttive, Ministero della Salute, Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Ministero dell'Interno, in persona dei rispettivi Ministri pro-t…

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