Cassazione penale Sez. I sentenza n. 2270 del 20 gennaio 2022

ECLI:IT:CASS:2022:2270PEN

Massima

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Il reato di danneggiamento seguito da incendio di cui all'art. 424 c.p. si configura quando l'agente, al solo fine di danneggiare la cosa altrui, appicca il fuoco a oggetti presenti in un luogo chiuso, determinando il concreto pericolo di propagazione dell'incendio, a prescindere dall'effettiva diffusività delle fiamme e dall'intervento tempestivo di terzi per lo spegnimento. Il giudizio prognostico sulla sussistenza del pericolo di incendio deve essere formulato sulla base delle circostanze concrete esistenti al momento dell'azione, senza che possano rilevare fattori eccezionali o sopravvenuti, come l'intervento di agenti di polizia penitenziaria. La circostanza attenuante della provocazione di cui all'art. 62 n. 2 c.p. non è applicabile quando la condotta criminosa sia stata posta in essere quale reazione a un fatto ritenuto ingiusto per errore, trovando in tal caso applicazione la disciplina del reato putativo di cui all'art. 59 comma 4 c.p. Inoltre, il rifiuto di modificare la terapia medica da parte del personale sanitario non integra il requisito del "fatto ingiusto altrui" richiesto per la configurabilità della suddetta attenuante.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ROCCHI Giacomo - Presidente

Dott. BONI Monica - Consigliere

Dott. LIUNI Teresa - Consigliere

Dott. BINENTI Roberto - Consigliere

Dott. TALERICO Palma - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 12/05/2020 della CORTE APPELLO di ANCONA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. PALMA TALERICO;
il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Dr. COCOMELLO ASSUNTA, ha concluso per iscritto chiedendo l'inammissibilita' del ricorso;
si e' proceduto alla trattazione del processo con contraddittorio scritto, ai sensi del Decreto Legge n. 137 del 2020, articolo 2…

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