Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 2028 del 2013

ECLI:IT:TARNA:2013:2028SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo di demolizione di opere edilizie abusive perde efficacia qualora il destinatario presenti successivamente domanda di condono edilizio, in quanto l'amministrazione è tenuta a riesaminare la fattispecie e a pronunciarsi sulla richiesta di sanatoria, con conseguente traslazione e differimento dell'interesse ad impugnare il provvedimento sanzionatorio verso il futuro provvedimento che eventualmente respinga la domanda di condono e disponga nuovamente la demolizione. In tale ipotesi, il ricorso proposto avverso l'ordine di demolizione deve essere dichiarato improcedibile, in attesa dell'esito del procedimento di condono, salvi i successivi provvedimenti dell'amministrazione. La presentazione della domanda di condono edilizio comporta la sospensione del procedimento sanzionatorio, in quanto l'amministrazione è tenuta a riesaminare la fattispecie e a pronunciarsi sulla richiesta di sanatoria, con conseguente traslazione e differimento dell'interesse ad impugnare il provvedimento di demolizione verso il futuro provvedimento che eventualmente respinga la domanda di condono. In tale situazione, il ricorso proposto avverso l'ordine di demolizione deve essere dichiarato improcedibile, in attesa dell'esito del procedimento di condono, salvi i successivi provvedimenti dell'amministrazione. La presentazione della domanda di condono edilizio sospende l'efficacia del provvedimento di demolizione di opere abusive, in quanto l'amministrazione è tenuta a riesaminare la fattispecie e a pronunciarsi sulla richiesta di sanatoria, con conseguente traslazione e differimento dell'interesse ad impugnare il provvedimento sanzionatorio verso il futuro provvedimento che eventualmente respinga la domanda di condono. In tale ipotesi, il ricorso proposto avverso l'ordine di demolizione deve essere dichiarato improcedibile, in attesa dell'esito del procedimento di condono, salvi i successivi provvedimenti dell'amministrazione.

Sentenza completa

N. 14009/2003
REG.RIC.

N. 02028/2013 REG.PROV.COLL.

N. 14009/2003 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Sesta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 14009 del 2003, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso, per mandato a margine dell’atto introduttivo del giudizio, dagli avv.ti ((omissis)) e ((omissis)), presso il cui studio è eletto domicilio in Ischia (Na) e pertanto, ex art. 25, comma 1, cod. proc. amm., da intendersi, per gli atti e gli effetti del presente ricorso, presso la segreteria di questo Tribunale, in Napoli, Piazza Municipio;

contro

Comune di Ischia, in persona del legale rappresentante pro tempore, non costituito in giudizio;

per l'annullamento

- del provvedimento prot. n. 310 del 30 settembre 2003, notificata …

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