Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza n. 92 del 2014

ECLI:IT:TARMI:2014:92SENT

Massima

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Il vincolo urbanistico di inedificabilità, reiterato senza previsione di indennizzo, costituisce un provvedimento illegittimo e fonte di responsabilità risarcitoria per l'amministrazione, in quanto viola il principio costituzionale di tutela della proprietà privata e il diritto del proprietario a percepire un equo ristoro economico per la limitazione del proprio diritto dominicale. L'amministrazione è tenuta a risarcire il danno derivante dalla diminuzione di valore del bene e dalla perdita di reddito connessa all'impossibilità di utilizzare normalmente l'immobile, a meno che non dimostri che la condotta lesiva è dipesa da un errore scusabile. Il proprietario può limitarsi a invocare l'illegittimità dell'atto quale indice presuntivo della colpa dell'amministrazione, essendo onere di quest'ultima provare la scusabilità dell'errore. L'accertamento del danno risarcibile deve essere effettuato mediante una verificazione tecnica che tenga conto della diminuzione di valore del bene e della perdita di reddito subita dal proprietario a causa dell'illegittima reiterazione del vincolo, con applicazione degli interessi e della rivalutazione monetaria. L'annullamento giurisdizionale dell'atto di reiterazione del vincolo espropriativo preclude la possibilità di ottenere l'indennizzo, lasciando spazio soltanto alla domanda risarcitoria.

Sentenza completa

N. 02092/2001
REG.RIC.

N. 00092/2014 REG.PROV.COLL.

N. 02092/2001 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2092 del 2001, proposto da:
((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), in qualità di eredi di ((omissis)), rappresentati e difesi dagli avv. ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso il loro studio in Milano, via Domodossola, 17;

contro

Comune di Busto Arsizio, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso la sede dell’avvocatura comunale di Milano, in Milano via P. Andreani n. 10;
Regione Lombardia, rappresentata e difesa dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso la sede dell’Avvocatura Regionale in Milano, via F. Filzi n. 22;

per l…

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