Cassazione civile Sez. III sentenza n. 16050 del 21 settembre 2012

ECLI:IT:CASS:2012:16050CIV

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: Il giudice di merito gode di ampia discrezionalità nella valutazione delle prove e nella scelta delle fonti ritenute più idonee a sorreggere la propria motivazione, senza essere tenuto ad affrontare e confutare ogni singola risultanza processuale o deduzione difensiva. Il sindacato di legittimità della Corte di Cassazione è limitato al controllo della logicità e conformità a diritto delle valutazioni compiute dal giudice di merito, senza poter riesaminare il merito della causa. Pertanto, le censure che mirano a sollecitare una nuova valutazione di fatti e circostanze già accertati in sede di merito sono inammissibili in sede di legittimità, in quanto contrastanti con i limiti morfologici e funzionali del giudizio di cassazione. Il giudice di merito può legittimamente disattendere le conclusioni di una consulenza tecnica d'ufficio, motivando adeguatamente le ragioni per le quali ritiene di non condividerle, senza che ciò integri un vizio di motivazione. Inoltre, l'omessa tenuta di un registro obbligatorio non esclude necessariamente il funzionamento di un impianto, ove risulti comunque provato il suo effettivo esercizio. Infine, il risarcimento del danno deve essere commisurato al periodo di effettivo funzionamento dell'impianto, escluse le fasi di realizzazione dello stesso, in conseguenza dell'accertata responsabilità dell'ente pubblico.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA CIVILE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. AMATUCCI Alfonso - Presidente

Dott. AMBROSIO Annamaria - Consigliere

Dott. TRAVAGLINO Giacomo - rel. Consigliere

Dott. ARMANO Uliana - Consigliere

Dott. SCARANO Luigi A. - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso 22662-2010 proposto da:

COMUNE COLLECORVINO (OMISSIS), in persona del Commissario Prefettizio pro-tempore, dott.ssa (OMISSIS), elettivamente domiciliata in (OMISSIS), presso lo studio dell'avvocato (OMISSIS), rappresentata e difesa dall'avvocato (OMISSIS) giusta delega in atti;

- ricorrente -

contro

(OMISSIS) (OMISSIS);

- intimato -

Nonche' da:

(OMISSIS) …

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