Tribunale Amministrativo Regionale Calabria - Catanzaro sentenza n. 1554 del 2019

ECLI:IT:TARCZ:2019:1554SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il Commissario ad acta per l'attuazione del Piano di rientro dal disavanzo del settore sanitario della Regione Calabria, quale organo straordinario sostitutivo degli organi regionali nell'esercizio delle funzioni programmatorie ed organizzative in materia sanitaria, è investito di ampi e straordinari poteri, implicanti la possibilità di adozione di ulteriori atti quali quelli di riconversione delle strutture di assistenza e dei presidi ospedalieri, al fine di pervenire alla completa, pronta e concreta attuazione del piano di rientro, nel quadro del precipuo compito affidatogli inerente il riassetto della rete ospedaliera con adeguati interventi per la dismissione/riconversione dei presidi. Nell'esercizio di tali poteri, il Commissario gode di una sfera di discrezionalità politico-amministrativa particolarmente ampia, che il giudice amministrativo può sindacare solo in presenza di profili di evidente illogicità, contraddittorietà, ingiustizia manifesta, arbitrarietà o irragionevolezza della determinazione e dei modi di adozione della stessa, valutati non già in relazione al singolo interesse sacrificato, ma all'insieme degli interessi in gioco e al confronto con altre scelte possibili. Pertanto, le scelte operate dal Commissario nell'ambito della riorganizzazione della rete ospedaliera regionale, finalizzate al perseguimento di obiettivi e vincoli finanziari, non possono essere censurate per il solo fatto di aver determinato il sacrificio di singoli interessi, in assenza di una dimostrazione puntuale dell'irragionevolezza o illogicità delle stesse rispetto all'insieme degli interessi in gioco e al confronto con alternative realistiche. Inoltre, il Commissario, operando in una situazione di emergenza da risolvere con procedimenti improntati all'urgenza di intervenire e al monitoraggio da parte dei Ministeri affiancanti, non è tenuto al rispetto delle ordinarie procedure partecipative previste per la programmazione sanitaria regionale.

Sentenza completa

Pubblicato il 10/09/2019

N. 01554/2019 REG.PROV.COLL.

N. 00613/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Calabria

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 613 del 2016, integrato da motivi aggiunti, proposto da
Comune di Corigliano Calabro, in persona del Sindaco in carica, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso lo Studio dell’avvocato ((omissis)), in Catanzaro, alla via Lidonnici, n. 7;

contro

Commissario
ad acta
per l'attuazione del Piano di rientro dal disavanzo del settore sanitario della Regione Calabria, Presidenza del Consiglio dei Ministri, in persona del Presidente in carica, Ministero della Salute, in persona del Ministro in carica, Ministero dell'Economia e delle Finanze, in pe…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.