Cassazione penale Sez. II sentenza n. 13623 del 12 aprile 2021

ECLI:IT:CASS:2021:13623PEN

Massima

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La partecipazione all'associazione di tipo mafioso, ai sensi dell'art. 416-bis c.p., può essere desunta da una pluralità di elementi fattuali che, sulla base di regole di esperienza attinenti al fenomeno della criminalità organizzata, dimostrino la stabile e organica compenetrazione dell'imputato con il tessuto organizzativo del sodalizio, il suo ruolo dinamico e funzionale nell'esplicazione dei comuni fini criminosi, nonché la sua disponibilità a porre in essere attività delittuose anche di bassa manovalanza. Tali elementi possono emergere dalla rilevanza criminale del ruolo ricoperto dall'imputato in un determinato territorio, dal suo intervento per risolvere questioni inerenti alle attività estorsive poste in essere dal sodalizio mafioso, dalla sua capacità di imporsi sui vertici dell'organizzazione e di garantire il rispetto delle sue direttive, dalla frequentazione stabile con esponenti di spicco della consorteria, dalla commissione di delitti-scopo, oltre che da altri "facta concludentia" idonei a dare la sicura dimostrazione della costante permanenza del vincolo associativo. In tali ipotesi, la presunzione relativa di pericolosità sociale di cui all'art. 275, comma 3, c.p.p. può essere superata solo quando emerga che l'associato abbia stabilmente rescisso i suoi legami con l'organizzazione criminosa, ovvero che la contestazione del delitto riguardi fatti risalenti nel tempo, tali da non far desumere l'attualità del vincolo.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CAMMINO Matild - Presidente

Dott. MANTOVANO A - rel. Consigliere

Dott. MESSINI D'AGOSTINI Piero - Consigliere

Dott. PAZIENZA Vittor - Consigliere

Dott. MONACO Marco - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 30/07/2020 del TRIB. LIBERTA' di REGGIO CALABRIA;
udita la relazione svolta dal Consigliere MANTOVANO ALFREDO, in giudizio trattato con contraddittorio scritto ai sensi del Decreto Legge n. 137 del 2020, articolo 23.
RITENUTO IN FATTO
1. Con ordinanza in data 30/07/2020 -dep. l'8/09/2020 il TRIBUNALE di REGGIO CALABRIA in sede di riesame rigettava il ricorso proposto da (OMISSIS) contro l'ordinanza con la quale il GIP…

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