Il provvedimento giurisdizionale, anche se emesso in forma di ordinanza o decreto, è impugnabile con il ricorso straordinario per cassazione ai sensi dell'articolo 111 della Costituzione soltanto quando abbia carattere definitivo e decisorio, incidendo in modo effettivo e definitivo su situazioni giuridiche soggettive di natura sostanziale. Pertanto, non sono impugnabili con il ricorso straordinario per cassazione le ordinanze che decidono sulla ricusazione del giudice ai sensi dell'articolo 53 del codice di procedura civile, in quanto, sebbene abbiano natura decisoria, non hanno carattere di definitività, confluendo nell'atto finale che definisce il procedimento in cui la ricusazione è stata proposta; analogamente, non sono impugnabili con il ricorso straordinario per cassazione le ordinanze emesse in sede di reclamo avverso i provvedimenti del giudice dell'esecuzione sulla sospensione dell'esecuzione, ai sensi dell'articolo 669-terdecies del codice di procedura civile, in quanto si tratta di provvedimenti non definitivi, suscettibili di riesame nell'ambito del giudizio di opposizione agli atti esecutivi. Inoltre, non è impugnabile con il ricorso straordinario per cassazione il provvedimento che dichiara inammissibile il reclamo avverso i suddetti provvedimenti non impugnabili.