Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza n. 2488 del 2017

ECLI:IT:TARMI:2017:2488SENT

Massima

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Il ricorso amministrativo è dichiarato improcedibile per sopravvenuto difetto di interesse quando le previsioni urbanistiche oggetto di impugnazione siano state successivamente sostituite da un nuovo strumento urbanistico generale, in quanto il ricorrente non può più trarre alcuna utilità dall'eventuale annullamento degli atti impugnati. In tali casi, il giudice amministrativo è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso, in applicazione del principio per cui l'interesse a ricorrere deve permanere per tutto il corso del giudizio. La compensazione delle spese di giudizio è disposta dal giudice amministrativo quando la vicenda risulti complessivamente caratterizzata da circostanze tali da giustificare tale soluzione, in deroga al principio della soccombenza.

Sentenza completa

Pubblicato il 27/12/2017

N. 02488/2017 REG.PROV.COLL.

N. 01131/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1131 del 2010, proposto da:
Maria Diana Achler e Pietro Mario Galli, rappresentati e difesi dall'avvocato Bruno Bianchi, con domicilio eletto presso il suo studio in Milano, Corso Italia, n. 8

contro

Comune di Griante, rappresentato e difeso dagli avvocati Antonio Spallino e Lorenzo Spallino, con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. Giovanni Monti in Milano, Galleria S. Babila, n. 4/A

nei confronti di

Provincia di Como, non costituita in giudizio

per l'annullamento

di tutti gli atti del PGT, tra cui, in particolare, il documento di piano, il piano delle rego…

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