Il provvedimento del questore che impone obblighi di comparizione in concomitanza con le partite di calcio, incidendo sulla libertà personale, è soggetto a un controllo di legalità da parte del giudice della convalida che deve estendersi alla verifica dell'esistenza di tutti i presupposti previsti dalla legge, non potendosi limitare ad un mero controllo formale. A tal fine, il destinatario della misura deve essere messo in condizione di poter presentare tempestivamente memorie o deduzioni difensive, entro un termine non inferiore alle ventiquattro ore dalla notifica del provvedimento, affinché il giudice possa darne conto nel provvedimento di convalida. L'inosservanza di tale termine minimo di difesa, pur non determinando l'inefficacia del provvedimento del questore, giustifica l'annullamento con rinvio dell'ordinanza di convalida per irregolarità procedimentale, al fine di consentire al destinatario della misura di esercitare adeguatamente il proprio diritto di difesa.