Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 3480 del 2018

ECLI:IT:TARNA:2018:3480SENT

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La realizzazione di opere edilizie in assenza di titolo abilitativo, con modifiche sostanziali rispetto all'originario fabbricato e in contrasto con la disciplina urbanistica ed edilizia vigente, legittima l'adozione di un provvedimento di demolizione, in quanto atto dovuto e vincolato, senza che sia necessaria una specifica valutazione dell'interesse pubblico, già compiutamente considerato a livello normativo. Ciò vale anche quando l'abuso edilizio riguardi un immobile sottoposto a vincoli paesaggistici, in quanto la realizzazione di nuovi volumi e superfici abitative in assenza di autorizzazione paesaggistica integra di per sé la lesione dell'interesse pubblico alla tutela del paesaggio, senza necessità di ulteriori valutazioni discrezionali. La domanda di sanatoria presentata in precedenza, qualora non riguardi le medesime opere oggetto del provvedimento sanzionatorio, non è idonea a paralizzare il potere di intervento dell'amministrazione, né il mancato rilascio di autorizzazioni edilizie pregresse può giustificare la realizzazione di interventi abusivi successivi, in quanto il rispetto della disciplina urbanistica ed edilizia vigente costituisce un obbligo inderogabile per i privati. Pertanto, il provvedimento di demolizione, adottato a seguito di accertamento di opere edilizie realizzate in assenza di titolo e in contrasto con la normativa di settore, risulta legittimo e non viziato da eccesso di potere per difetto di motivazione o di istruttoria.

Sentenza completa

Pubblicato il 28/05/2018

N. 03480/2018 REG.PROV.COLL.

N. 05797/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Settima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 5797 del 2011, proposto da Mario Romano, rappresentato e difeso dall'avvocato Luisa Acampora, con domicilio pec come in atti, nonché eletto presso il suo studio in Napoli, viale Gramsci n.16;

contro

il Comune di Piano di Sorrento, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato Gianvincenzo Esposito, con domicilio pec come in atti, nonché eletto presso lo studio dell’avvocato Emilio Paolo Salvia in Napoli, via S. Brigida n.79;

per l'annullamento

a) dell’ordinanza del Comune di Piano di Sorrento n. 105 dell’11.7.2011, con cui si ingiunge la demoli…

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