Cassazione civile Sez. I ordinanza n. 23445 del 27 luglio 2022

ECLI:IT:CASS:2022:23445CIV

Massima

Massima ufficiale
In tema di elezioni amministrative, la dichiarazione di incandidabilità degli amministratori che hanno dato causa allo scioglimento del consiglio comunale per fenomeni di infiltrazione di tipo mafioso, prevista dall'art. 143, comma 11, del d.lgs. n. 267 del 2000, essendo una misura non sanzionatoria, ma interdittiva di carattere preventivo, non impone l'adozione delle garanzie previste per l'applicazione delle sanzioni penali ed il relativo procedimento viene introdotto mediante l'atto di trasmissione ministeriale che, rappresentando una deroga alle regole ordinarie, non deve rispettare i contenuti di cui all'art. 125 c.p.c. e non può ritenersi affetto da nullità se, anziché indicare nominativamente gli amministratori coinvolti, li individui "per relationem", mediante rinvio ad altri atti amministrativi.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA CIVILE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ACIERNO Maria - Presidente

Dott. NAZZICONE Loredana - Consigliere

Dott. CONTI Roberto Giovanni - rel. Consigliere

Dott. CASADONTE Annamaria - Consigliere

Dott. FRAULINI Paolo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

ORDINANZA
sul ricorso iscritto al n. 26705/2021 R.G. proposto da:
(OMISSIS), elettivamente domiciliato in (OMISSIS), presso lo studio dell'avvocato (OMISSIS), ( (OMISSIS)) che lo rappresenta e difende;
- ricorrente -
contro
MINISTERO DELL'INTERNO, elettivamente domiciliato in ROMA VIA DEI PORTOGHESI 12, presso lo studio dell'avvocato AVVOCATURA GENERALE DELLO STATO, ((OMISSIS)) che lo rappresenta e difende;
-controricorrente-
nonche' contro
PROCURA GENERALE PRESSO CORTE D'APPELLO DI REGGIO…

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