La competenza in ordine alla revoca delle misure di prevenzione, ove il provvedimento impositivo abbia acquisito carattere di definitivita', spetta allo stesso organo che emise il decreto con cui la misura fu applicata, in applicazione dell'espressa disposizione normativa di cui all'articolo 7, comma 2, primo periodo, della Legge n. 1423 del 1956. Tale competenza è ritenuta inderogabile e opera anche quando il provvedimento del giudice di primo grado sia stato riformato per aspetti non essenziali dalla Corte d'Appello e sia divenuto definitivo. Pertanto, la richiesta di revoca della misura di prevenzione patrimoniale, pur se presentata alla Corte d'Appello, deve essere rimessa al competente Tribunale di primo grado che ha emesso il provvedimento originario, in quanto unico organo giurisdizionale competente a decidere sulla revoca di una misura di prevenzione divenuta definitiva. Tale principio trova applicazione a prescindere dal fatto che il provvedimento di primo grado sia stato riformato solo parzialmente in appello, essendo la competenza del giudice di primo grado ritenuta inderogabile dalla giurisprudenza di legittimità.