Il diritto della persona offesa di essere informata della richiesta di archiviazione e di partecipare al relativo procedimento costituisce un principio fondamentale del giusto processo, la cui violazione determina la nullità assoluta del decreto di archiviazione. La persona offesa, avendo espressamente richiesto di essere avvisata dell'eventuale richiesta di archiviazione, ha il diritto di essere posta in condizione di esercitare il proprio diritto al contraddittorio, presentando memorie e richieste, al fine di consentire al giudice una compiuta valutazione degli elementi acquisiti e delle sue deduzioni. Tale garanzia, volta a tutelare l'effettività della partecipazione della persona offesa al procedimento, non può essere derogata nemmeno in presenza di una richiesta di archiviazione formulata dal pubblico ministero, atteso che il decreto di archiviazione, pur non definendo il processo nel merito, incide comunque in modo significativo sulla posizione della persona offesa, precludendole la possibilità di ottenere una pronuncia giurisdizionale sulla fondatezza della sua pretesa punitiva. Pertanto, l'omessa notifica alla persona offesa della richiesta di archiviazione, in violazione di un suo specifico diritto, determina la nullità assoluta del provvedimento, in quanto lede irrimediabilmente il suo diritto di partecipare al procedimento e di far valere le proprie ragioni, compromettendo in modo irreversibile la possibilità di una decisione giusta ed equa.