Tribunale Amministrativo Regionale Abruzzo - L'Aquila sentenza n. 291 del 2020

ECLI:IT:TARAQ:2020:291SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso avverso l'ordinanza di demolizione di un manufatto provvisorio realizzato in zona destinata a viabilità e parcheggi, afferma che la deliberazione comunale n. 58/2009, emanata per far fronte all'emergenza abitativa post-sisma, consentiva la realizzazione di tali manufatti solo su aree destinate a verde pubblico, servizi pubblici e parco pubblico, escludendo le zone disciplinate dall'art. 27 delle NTA del PRG, relative a viabilità e parcheggi. Pertanto, il manufatto realizzato dai ricorrenti in zona non consentita dalla deliberazione non può essere trasformato in opera edilizia permanente, né può essere sanato attraverso la presentazione di una SCIA, in quanto si configura come nuova costruzione soggetta al procedimento di accertamento di conformità di cui all'art. 36 del d.P.R. n. 380/2001. Il Comune ha quindi correttamente esercitato il potere di controllo sulla SCIA, dichiarandone l'inefficacia, in quanto inidonea a determinare la sanatoria dell'intervento, e ordinando la demolizione del manufatto, in applicazione vincolata della deliberazione n. 58/2009. Inoltre, il manufatto risulta non conforme anche perché contiene una superficie non residenziale, in violazione del divieto previsto dalla stessa deliberazione. Il Tribunale, pertanto, respinge il ricorso, ritenendo legittimi i provvedimenti impugnati.

Sentenza completa

Pubblicato il 07/08/2020

N. 00291/2020 REG.PROV.COLL.

N. 00241/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per l' Abruzzo

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 241 del 2019, integrato da motivi aggiunti, proposto da
((omissis)) e ((omissis)), rappresentati e difesi dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in L'Aquila, ((omissis)), n. 25;

contro

Comune dell'Aquila, in persona del Sindaco in carica, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto in via Avezzano, n. 11;

per l'annullamento

quanto riguarda il ricorso introduttivo:

1) dell&…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.