Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 377 del 2018

ECLI:IT:TARSA:2018:377SENT

Massima

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La realizzazione di opere edilizie in assenza del prescritto titolo abilitativo, anche se conformi alle previsioni urbanistiche, comporta l'obbligo per l'amministrazione comunale di adottare il provvedimento di demolizione, quale atto dovuto e vincolato, senza necessità di preventiva comunicazione di avvio del procedimento. Tuttavia, la presentazione di una domanda di condono edilizio, nei termini di legge, determina l'obbligo per l'amministrazione di procedere prioritariamente all'esame di tale istanza, paralizzando il corso dei procedimenti sanzionatori fino alla sua definizione. Diversamente, la presentazione di una domanda di accertamento di conformità, ai sensi degli artt. 36 e 37 del d.P.R. n. 380/2001, non comporta l'improcedibilità del ricorso avverso l'ordinanza di demolizione, essendo gli effetti di quest'ultima solo temporaneamente sospesi, salvo il caso di accoglimento della domanda, che attesta la piena legittimità dell'opera. Inoltre, le opere abusive realizzate su immobili soggetti a vincoli paesaggistici e ambientali, come quelli derivanti dal Piano Urbanistico Territoriale (P.U.T.), non sono suscettibili di sanatoria, qualora il vincolo sia preesistente all'esecuzione delle opere e queste ultime non risultino conformi alle norme urbanistiche e alle prescrizioni degli strumenti urbanistici, a prescindere dalla loro entità e dalla possibilità di assentirle in sanatoria.

Sentenza completa

Pubblicato il 08/03/2018

N. 00377/2018 REG.PROV.COLL.

N. 00125/2006 REG.RIC.

N. 01979/2013 REG.RIC.

N. 01023/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso, numero di registro generale 125 del 2006, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall’Avv. ((omissis)), con domicilio eletto, in Salerno, alla via Roma, 61, presso lo studio Lanocita;

contro

Comune di Amalfi, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dagli Avv. ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto, in Salerno, ((omissis)), 3, presso la Segreteria del T. A. R. Salerno;

sul ricorso, numero di registro generale 1979 del 2013, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall’Avv…

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