Cassazione penale Sez. V sentenza n. 32420 del 23 luglio 2015

ECLI:IT:CASS:2015:32420PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il danneggiamento di un bene altrui, accompagnato da condotte ingiuriose e minacciose, integra un reato contro il patrimonio e la persona, la cui responsabilità può essere accertata sulla base di dichiarazioni testimoniali coerenti e plausibili, anche se contrastanti con la versione dell'imputato, purché adeguatamente riscontrate dagli elementi di prova acquisiti. Il giudice di merito, nel valutare la credibilità delle persone offese, non è tenuto a dare prevalenza alle dichiarazioni dell'imputato o dei suoi testimoni, quando le deposizioni delle vittime risultino spontanee, logiche e confermate dal quadro probatorio complessivo, anche in presenza di lievi incongruenze o contraddizioni nel loro racconto, che non inficiano la genuinità e attendibilità delle loro affermazioni. La motivazione della sentenza di condanna, che abbia esaustivamente confutato le censure difensive, non è viziata da illogicità manifesta o carenza di giustificazione, e pertanto non può essere censurata in sede di legittimità come violazione di legge o vizio di motivazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FUMO Maurizio - Presidente

Dott. BRUNO Paolo Antonio - Consigliere

Dott. SETTEMBRE Antonio - rel. Consigliere

Dott. MICHELI Paolo - Consigliere

Dott. DE MARZO Giuseppe - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 64/2013 TRIBUNALE di PALERMO, del 26/03/2014;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 11/05/2015 la relazione fatta dal Consigliere Dott. ANTONIO SETTEMBRE;

Udito il Procuratore Generale della Repubblica presso la Corte di Cassazione, Dr. Aurelio Galasso, che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso.

Udito, per la parte civile (OMISSIS), l'avv. (OMISSIS)…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.