Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 15191 del 13 aprile 2015

ECLI:IT:CASS:2015:15191PEN

Massima

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La circostanza attenuante speciale del fatto di lieve entità di cui all'art. 73, comma 5, del D.P.R. n. 309/1990 può essere riconosciuta solo in ipotesi di minima offensività penale della condotta, deducibile sia dal dato qualitativo e quantitativo della sostanza stupefacente, sia dagli altri parametri richiamati dalla disposizione, quali i mezzi, le modalità e le circostanze dell'azione. Ove uno degli indici previsti dalla legge risulti negativamente assorbente, ogni altra considerazione resta priva di incidenza sul giudizio. Pertanto, la rilevante quantità di sostanza stupefacente detenuta, idonea a ricavare un elevato numero di dosi medie singole, nonché il rinvenimento di strumenti atti al confezionamento e gli allarmanti collegamenti con ambienti criminali, escludono la sussistenza del requisito della lieve entità del fatto. Inoltre, per la negazione delle attenuanti generiche non è necessario che il giudice prenda in considerazione tutti gli elementi favorevoli dedotti dalle parti o rilevabili dagli atti, essendo sufficiente che egli faccia riferimento a quelli ritenuti decisivi o comunque rilevanti, rimanendo disattesi o superati tutti gli altri da tale valutazione. Nella fattispecie, l'incensuratezza e l'ammissione dei fatti, pur elementi favorevoli, risultano superati dalla capacità criminale manifestata dall'imputato, il quale, trovatosi improvvisamente disoccupato, si era determinato a tenere la condotta criminosa, dimostrando di avere immediata possibilità di rapporti con i fornitori di stupefacenti.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ROMIS Vincenzo - Presidente

Dott. D'ISA Claudio - Consigliere

Dott. BLAIOTTA Rocco M. - Consigliere

Dott. CIAMPI Francesco M. - Consigliere

Dott. ZOSO Liana M.T. - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 22071/2013 CORTE APPELLO di NAPOLI, del 23/06/2014;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 08/04/2015 la relazione fatta dal Consigliere Dott. LIANA MARIA TERESA ZOSO;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. CORASANITI Giuseppe che ha concluso per l'annullamento con rinvio limitatamente alla pena.

RITENUTO IN FATTO

1. La corte d'appello di N…

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