Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 16781 del 20 aprile 2023

ECLI:IT:CASS:2023:16781PEN

Massima

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La partecipazione all'associazione di tipo mafioso si caratterizza per il requisito della "messa a disposizione" del soggetto nei confronti del sodalizio, che deve concretizzarsi in un suo stabile inserimento nella struttura organizzativa e in una effettiva e potenzialmente duratura contribuzione agli interessi della consorteria. L'affiliazione rituale, pur costituendo grave indizio della condotta partecipativa, non è di per sé sufficiente a integrare il reato, essendo necessario il riscontro di ulteriori elementi che comprovino l'effettiva e stabile intraneità del soggetto all'associazione e la sua concreta attivazione a favore del gruppo. Analogamente, la semplice disponibilità a custodire armi per conto dell'organizzazione non è di per sé indicativa della partecipazione all'associazione mafiosa, potendo eventualmente integrare il diverso reato di concorso nella detenzione abusiva. Quanto al reato di corruzione elettorale di stampo mafioso, la mera aspirazione del soggetto a ottenere utilità per sé o per propri congiunti, anche attraverso minacce o pressioni, nonché il suo coinvolgimento in dinamiche elettorali, non sono di per sé sufficienti a integrare gli estremi del reato, essendo necessario il riscontro di un concreto accordo elettorale tra il soggetto e l'organizzazione mafiosa, con la prova dell'effettiva messa a disposizione del sodalizio ai fini del procacciamento di voti.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DI STEFANO Pierluigi - Presidente

Dott. VIGNA ((omissis)) - Consigliere

Dott. SILVESTRI Pietro - Consigliere

Dott. TRIPICCIONE Debora - Consigliere

Dott. DI GIOVINE Ombretta - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sui ricorsi proposti da:
- (OMISSIS), nato a (OMISSIS);
- (OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza 16/06/2022 del Tribunale di Reggio Calabria, sezione per il riesame;
Visti gli atti, il provvedimento impugnato e i ricorsi;
udita la relazione svolta dal Consigliere VIGNA ((omissis))a;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale ((omissis)), che ha concluso chiedendo l'inammissibilita' dei ricorsi;
Uditi gli avvocati (OMISSIS) -in sostituzione dell'…

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