Cassazione penale Sez. I sentenza n. 15533 del 6 aprile 2018

ECLI:IT:CASS:2018:15533PEN

Massima

Massima ufficiale
Le norme dettate dagli artt. 52 ss. del d.lgs. 6 settembre 2011, n. 159, a tutela dei diritti vantati dai terzi creditori in buona fede sui beni sottoposti a confisca di prevenzione, si applicano anche alle ipotesi di confisca disposte in sede penale ex art. 12-sexies del d.l. 8 giugno 1992, n. 306 a far data dall'entrata in vigore dell'art. 1, comma 190, della legge 24 dicembre 2012, n. 228 (cosiddetta "legge di stabilità"), mentre la disciplina transitoria, prevista dai commi 199 e ss. della medesima legge al fine di rendere possibile l'applicazione dei criteri contenuti nel citato d.lgs. n. 159 del 2011 alle procedure di prevenzione pendenti alla data di entrata in vigore delle nuove disposizioni, trova applicazione solo rispetto ad esse.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CARCANO Domenico - Presidente

Dott. TARDIO Angela - Consigliere

Dott. BONITO Francesco M. S. - Consigliere

Dott. ROCCHI Giacomo - Consigliere

Dott. MAGI Raffaello - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS) S.P.A.;
avverso il decreto del 30/09/2016 della CORTE APPELLO di MILANO;
sentita la relazione svolta dal Consigliere Dr. RAFFAELLO MAGI;
lette le conclusioni del PG Dr. MAZZOTTA Gabriele, che ha chiesto l'accoglimento del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. La Corte di Appello di Milano - quale giudice della esecuzione - con decreto emesso in data 30 settembre 2016 ha dichiarato inammissibile la domanda di ammissione al pagamento del credito - vantato da (OMISSIS) s.p.a. - in rifer…

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