Cassazione penale Sez. I sentenza n. 34642 del 9 agosto 2013

ECLI:IT:CASS:2013:34642PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il reato di violazione degli obblighi inerenti alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza con obbligo di soggiorno può essere integrato anche dalla reiterata frequentazione di pregiudicati, a prescindere dalla costanza e dall'assiduità dei rapporti, purché tale comportamento risulti sintomo univoco dell'abitualità di tale condotta. Pertanto, il giudice può ritenere sussistenti i gravi indizi di colpevolezza per tale reato anche sulla base di episodi di incontro con più soggetti pregiudicati in diverse occasioni, i quali, valutati complessivamente, dimostrino l'esistenza di una radicata abitudine di vita del soggetto sottoposto alla misura di prevenzione. Inoltre, il pericolo concreto di reiterazione del reato, idoneo a giustificare l'applicazione di una misura cautelare detentiva, può essere desunto dalla gravità dei fatti contestati, dalla personalità dell'indagato e dai suoi consolidati legami con ambienti criminali, tali da far ritenere che, se sottoposto a misura meno afflittiva, egli potrebbe agevolmente riprendere l'attività illecita.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CHIEFFI Severo - Presidente

Dott. BONITO Francesco M.S - Consigliere

Dott. CAPOZZI Raffaele - rel. Consigliere

Dott. MAZZEI Antonella - Consigliere

Dott. CAPRIOGLIO Piera M.S. - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso l'ordinanza n. 1901/2012 TRIB. LIBERTA' di BARI, del 10/12/2012;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. RAFFAELE CAPOZZI;

sentite le conclusioni del PG Dott. ((omissis)), che ha chiesto il rigetto del ricorso.

RITENUTO IN FATTO

1. Con ordinanza del 10 dicembre 2012, il Tribunale di Bari ha respinto l'istanza di riesame, proposta ex articolo 309 c.p.p. da (OMISSIS) avverso il provvedimento …

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.