Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 5218 del 2011

ECLI:IT:TARLAZ:2011:5218SENT

Massima

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La cessazione della materia del contendere determina l'improcedibilità del ricorso, con conseguente caducazione dei provvedimenti cautelari adottati, e la compensazione delle spese di giudizio tra le parti, in considerazione del fatto che l'Amministrazione abbia provveduto all'annullamento in autotutela dell'atto impugnato, venendo meno l'interesse del ricorrente alla decisione nel merito. In tali ipotesi, il giudice amministrativo, accertata la cessazione della materia del contendere, è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso, senza entrare nel merito della controversia, e a disporre la compensazione delle spese di giudizio, in ragione del sopravvenuto venir meno dell'interesse del ricorrente alla decisione nel merito.

Sentenza completa

N. 07732/2010
REG.RIC.

N. 05218/2011 REG.PROV.COLL.

N. 07732/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Terza Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 7732 del 2010, proposto da:
Soc Mediatel Srl, in persona del legale rappresentante, rappresentata e difesa dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Roma, via Emilia, 88;

contro

Autorita' per le garanzie nelle comunicazioni, rappresentato e difeso dall'Avvocatura dello Stato, domiciliataria per legge in Roma, via dei Portoghesi, 12;

per l'annullamento

delibera 240/10/csp del 20.5.10 - pagamento sanzione pecuniaria per violazione del combinato disposto dell'art. 5 ter, commi 1, 2, e 3 e dell'art. 3 co. 2 del regolamento in materia di pub…

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