Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 3881 del 2021

ECLI:IT:TARLAZ:2021:3881SENT

Massima

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Il vincolo paesaggistico impone il divieto di rilascio di sanatorie edilizie per opere abusive realizzate in aree sottoposte a tale tutela, salvo che per interventi di minima entità che non determinino un effettivo pregiudizio al bene tutelato. L'onere di provare la natura e le caratteristiche dell'opera abusiva, anche in relazione ai materiali utilizzati, grava sul proprietario o responsabile dell'abuso, in applicazione del principio di vicinanza della prova. In mancanza di adeguata prova documentale fornita dal privato, l'amministrazione è legittimata a negare il rilascio del nulla osta paesaggistico, anche in considerazione della superficie e del volume dell'opera, nonché della sua collocazione in zona sottoposta a vincolo paesaggistico e destinazione agricolo-forestale, in quanto interventi di tale entità sono idonei a determinare un vulnus ai valori paesaggistici tutelati.

Sentenza completa

Pubblicato il 31/03/2021

N. 03881/2021 REG.PROV.COLL.

N. 12638/2003 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Stralcio)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 12638 del 2003, proposto da
((omissis)), in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Sutri non costituito in giudizio;

per l'annullamento

del diniego del rilascio del nulla osta paesistico del 15 settembre 2003 per opere abusive in località Caporipa, nonché del parere negativo della commissione edilizia delll’11 settembre 2003.

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nell&#x…

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