Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza breve n. 7181 del 2019

ECLI:IT:TARLAZ:2019:7181SENB

Massima

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Il proprietario di un immobile è tenuto all'esecuzione dell'ordine di demolizione delle opere abusive realizzate sul bene, indipendentemente dalla sua estraneità alla commissione dell'illecito edilizio. L'ordine di demolizione, infatti, persegue la finalità di ripristinare l'ordine urbanistico violato, configurandosi come una sanzione di carattere reale che prescinde dall'accertamento del dolo o della colpa del soggetto cui è imputata la realizzazione dell'abuso. La condizione di estraneità del proprietario agli abusi edilizi può rilevare unicamente ai fini dell'acquisizione gratuita al patrimonio comunale dell'area di sedime sulla quale insiste il bene, ma non determina l'illegittimità dell'ordinanza di demolizione o di riduzione in pristino dello stato dei luoghi emessa nei suoi confronti. Pertanto, il proprietario non responsabile dell'abuso edilizio è comunque tenuto all'esecuzione dell'ordine di demolizione, fermo restando il suo diritto di rivalersi nei confronti del soggetto che ha materialmente realizzato le opere abusive. La presentazione di una domanda di sanatoria, ove ammissibile, non sospende l'efficacia dell'ordine di demolizione, ma impone all'amministrazione di valutarne l'accoglimento, considerando le specificità della fattispecie, in particolare laddove gli abusi contestati riguardino non la singola unità immobiliare, ma l'intero complesso edilizio.

Sentenza completa

Pubblicato il 04/06/2019

N. 07181/2019 REG.PROV.COLL.

N. 04966/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Bis)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 c.p.a.;
sul ricorso numero di registro generale 4966 del 2019, proposto da ((omissis)) e ((omissis)), rappresentati e difesi dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Roma Capitale, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l'annullamento

della determina dirigenziale n. 836 del 21/06/2018 che ingiunge a BOCCHINO FRANCO e DANTONIA FULVIA in qualità di comproprietari non responsabili dell'immobile sito in Roma alla via , ((omiss…

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