Cassazione penale Sez. I sentenza n. 44598 del 5 ottobre 2018

ECLI:IT:CASS:2018:44598PEN

Massima

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Il dolo alternativo di omicidio è configurabile quando la condotta dell'agente, pur non essendo diretta in modo univoco a cagionare la morte della vittima, è comunque idonea e finalizzata, in modo non equivoco, a provocarne il decesso, essendo indifferente per l'agente il verificarsi dell'evento letale o di quello meramente lesivo. La legittima difesa, quale causa di giustificazione, richiede la sussistenza di specifici requisiti, quali la necessità di difendere un diritto proprio o altrui da un'offesa ingiusta, l'attualità del pericolo e la proporzionalità della reazione difensiva, che devono essere valutati in concreto. Non ricorre la legittima difesa quando l'agente ha dato causa alla situazione di pericolo e avrebbe potuto evitare il confronto violento allontanandosi dal luogo. Parimenti, non è configurabile la legittima difesa putativa quando l'erroneo convincimento dell'agente di trovarsi in una situazione di legittima difesa non sia ragionevole e giustificato dalle circostanze concrete. L'eccesso colposo nella legittima difesa presuppone l'originaria sussistenza dei requisiti della causa di giustificazione, rispetto ai quali l'azione esecutiva abbia comportato un superamento colposo dei limiti normativi. Le esigenze cautelari, idonee a giustificare l'applicazione di misure restrittive della libertà personale, possono essere desumite dalla gravità e modalità della condotta, dalla pericolosità soggettiva dell'indagato e dall'assenza di alternative meno afflittive per fronteggiare il pericolo di reiterazione del reato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. TARDIO Angela - Presidente

Dott. CASA Filippo - Consigliere

Dott. SANTALUCIA Giuseppe - Consigliere

Dott. CAIRO Antonio - Consigliere

Dott. RENOLDI Carlo - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del Tribunale del riesame di Napoli in data 22/11/2017;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. RENOLDI Carlo;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale, Dott. VIOLA Alfredo Pompeo, che ha concluso chiedendo il rigetto del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con ordinanza in data 13/11/2017, il Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Napoli…

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