Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Bari sentenza n. 1677 del 2019

ECLI:IT:TARBA:2019:1677SENT

Massima

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Il rilascio e il rinnovo del porto d'armi per difesa personale non costituiscono un diritto del cittadino, ma un interesse che cede di fronte al superiore interesse pubblico alla sicurezza. Tuttavia, l'Amministrazione, nell'esercitare il proprio potere discrezionale in materia, deve motivare adeguatamente il provvedimento di diniego, considerando le circostanze di fatto e soggettive che avevano in precedenza giustificato il rilascio o il rinnovo del titolo. In particolare, qualora il richiedente svolga un'attività lavorativa che comporti peculiari profili di pericolosità e necessità di tutela, l'Amministrazione non può esimersi dal valutare tali specifiche esigenze, a meno che non sia intervenuto un mutamento delle circostanze tale da rendere non più attuale il "dimostrato bisogno" di portare l'arma. Il mancato utilizzo dell'arma nel corso degli anni non può di per sé costituire elemento sufficiente a dimostrare l'insussistenza di tale necessità, potendo piuttosto rappresentare prova dell'impiego responsabile dell'arma da parte del titolare. Pertanto, il provvedimento di diniego al rinnovo della licenza di porto d'armi deve essere adeguatamente motivato, con riferimento alle concrete e specifiche esigenze di tutela del richiedente, nonché al mutamento delle circostanze rispetto ai precedenti rinnovi, al fine di rispettare i principi di trasparenza dell'azione amministrativa e di legittimo affidamento del privato.

Sentenza completa

Pubblicato il 18/12/2019

N. 01677/2019 REG.PROV.COLL.

N. 00453/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 453 del 2016, proposto da -OMISSIS-, rappresentato e difeso dall’avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dell’avvocato ((omissis)) in Bari, via ((omissis)), 14;

contro

Ministero dell’interno e Prefettura di Foggia - Ufficio territoriale del Governo, in persona dei rispettivi legali rappresentanti
pro tempore
, rappresentati e difesi dall’Avvocatura distrettuale dello Stato di Bari, domiciliataria
ex lege
in Bari, via Melo, 97;

per l’annullamento,

previa sospensione dell’efficacia,

- del provvedimento n.-OMISSIS- del 30.12.2015, notificato il 19.1.2016…

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