Cassazione penale Sez. II sentenza n. 25781 del 4 luglio 2012

ECLI:IT:CASS:2012:25781PEN

Massima

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Il pubblico dipendente che si allontana temporaneamente dal luogo di lavoro senza far risultare i periodi di assenza mediante la timbratura del cartellino o della scheda magnetica, commette il reato di truffa aggravata, in quanto tale condotta integra una violazione del dovere di adempiere con disciplina ed onore le proprie funzioni e il proprio servizio, anche in assenza di un rilevante danno economico per l'amministrazione. Il beneficio della non menzione della condanna nel casellario giudiziale e la conversione della pena detentiva in pena pecuniaria sono rimessi alla discrezionalità del giudice, il quale può negarli sulla base della dimostrata indifferenza del pubblico dipendente condannato verso i pregiudizi arrecati all'immagine della pubblica amministrazione, in considerazione del contesto critico di abitudini distoniche ai doveri istituzionali.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ESPOSITO Antonio - Presidente

Dott. IANNELLI Enz - rel. Consigliere

Dott. MANNA Antonio - Consigliere

Dott. RAGO Geppino - Consigliere

Dott. CARRELLI P.d.M. Roberto - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) (OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

2) (OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

3) (OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

4) (OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 322/2009 CORTE APPELLO di PALERMO, del 26/10/2011;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 05/06/2012 la relazione fatta dal Consigliere Dott. ENZO IANNELLI;

Letti gli atti, la sentenza impugnat…

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