Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza breve n. 17395 del 2022

ECLI:IT:TARLAZ:2022:17395SENB

Massima

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La cessazione della materia del contendere si verifica quando l'amministrazione adotta un provvedimento che realizza pienamente l'interesse sostanziale sotteso all'azione giudiziaria proposta dal ricorrente, rendendo così inutile la prosecuzione del processo. In tali casi, il giudice amministrativo dichiara la cessazione della materia del contendere ai sensi dell'art. 34, comma 5, c.p.a., compensando le spese di giudizio in ragione delle peculiarità fattuali della controversia. Tale istituto mira a garantire l'economia processuale e l'effettività della tutela giurisdizionale, evitando l'inutile prosecuzione di un giudizio il cui oggetto sia stato già soddisfatto dall'amministrazione. La declaratoria di cessazione della materia del contendere presuppone, quindi, la realizzazione piena dell'interesse sostanziale del ricorrente, che ottiene così il bene della vita agognato, senza necessità di una pronuncia di merito. Il giudice, in tali ipotesi, non entra nel merito della controversia, ma si limita a prendere atto dell'avvenuta soddisfazione della pretesa del ricorrente, dichiarando l'estinzione del giudizio per cessazione della materia del contendere e disponendo la compensazione delle spese processuali, in considerazione delle peculiarità del caso concreto.

Sentenza completa

Pubblicato il 22/12/2022

N. 17395/2022 REG.PROV.COLL.

N. 11281/2022 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Prima Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 74 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 11281 del 2022, proposto da -OMISSIS-, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Roma, piazza G. Mazzini, 8;

contro

Ministero dell'Interno, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Generale dello Stato, domiciliataria ex lege in Roma, via dei Portoghesi, 12;

per l'annullamento del silenzio formatosi in ordine alla domanda di accoglienza all'interno del Sistema di Accoglienza ed Integrazio…

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