Il Piano di Governo del Territorio (PGT) è uno strumento di programmazione e pianificazione territoriale, deputato ad individuare gli obiettivi di sviluppo complessivo per la riqualificazione del territorio, nell'interesse pubblico. Pertanto, il PGT non può avere una valenza meramente ricognitiva dell'esistente, finalizzata a sanare situazioni puntuali di utilizzo degli immobili in modo non conforme alle previsioni urbanistiche (utilizzo improprio). Quando nelle more del giudizio di impugnazione di una prescrizione urbanistica intervenga un nuovo strumento urbanistico, completamente sostitutivo del precedente, più nessun interesse a discutere sul precedente strumento può residuare, anche quando il nuovo abbia riprodotto la prescrizione impugnata, in quanto l'eventuale pronuncia sul primo atto risulterebbe inutiliter data. Ai fini della domanda di accertamento dell'illegittimità dell'atto ai sensi dell'art. 34, comma 3, c.p.a., la relativa dichiarazione deve essere resa nelle forme e nei termini previsti dall'art. 73 c.p.a., a garanzia del contraddittorio nei confronti delle altre parti, con la quale il ricorrente manifesta il proprio interesse affinché sia comunque accertata l'illegittimità dell'atto impugnato. Tale dichiarazione deve essere formalizzata con la memoria di discussione diretta, valevole per la precisazione delle domande, ove le circostanze comportanti l'improcedibilità si siano già verificate, onde garantire il contraddittorio processuale sul punto.