Cassazione penale Sez. V sentenza n. 13542 del 30 marzo 2015

ECLI:IT:CASS:2015:13542PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza può essere così sintetizzato: Il giudice di merito, nel valutare la responsabilità penale dell'imputato per il reato di lesioni personali, può legittimamente ritenere provata la sussistenza del fatto anche in presenza di lievi discordanze tra le dichiarazioni della persona offesa e quelle del testimone oculare, purché tali divergenze riguardino aspetti marginali e non inficino la ricostruzione complessiva dell'accaduto, supportata da elementi di prova oggettivi, quali i referti medici attestanti le lesioni riportate dalla vittima. Inoltre, la mancata concessione delle attenuanti generiche all'imputato è adeguatamente motivata laddove emerga che il comportamento provocatorio posto in essere dallo stesso abbia costituito la causa scatenante dell'aggressione, escludendo così la sussistenza di una vera e propria provocazione da parte della persona offesa. In tali ipotesi, il giudice può legittimamente ritenere congrua una pena base prossima al minimo edittale, pur senza concedere le attenuanti, in considerazione della limitata gravità del fatto e della personalità dell'imputato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. LOMBARDI Alfredo Mar - Presidente

Dott. LAPALORCIA Grazia - Consigliere

Dott. FUMO Mauriz - rel. Consigliere

Dott. ZAZA Carlo - Consigliere

Dott. PEZZULLO Rosa - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 4695/2013 CORTE APPELLO di MILANO, del 11/02/2014;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 10/02/2015 la relazione fatta dal Consigliere Dott. MAURIZIO FUMO;

udito il PG in persona del sost. proc. gen. dott. G. Mazzotta che ha chiesto dichiararsi inammissibile il ricorso.

RITENUTO IN FATTO

1. (OMISSIS), giudicato con rito abbreviato, e' stato condannato in primo grado a…

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