Cassazione penale Sez. I sentenza n. 44016 del 28 novembre 2011

ECLI:IT:CASS:2011:44016PEN

Massima

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Il grave quadro indiziario di partecipazione ad associazione per delinquere finalizzata al favoreggiamento dell'immigrazione clandestina può essere desunto dalle modalità organizzative e logistiche complesse e antieconomiche per un singolo episodio, nonché dal contributo partecipativo dell'indagato, anche se minimo, purché destinato a fornire efficacia al mantenimento in vita della struttura o al perseguimento degli scopi dell'associazione, come il controllo dei clandestini trasportati e la distribuzione di generi di prima necessità durante il viaggio. Le dichiarazioni testimoniali, pur non perfettamente sovrapponibili, possono comunque costituire elementi indizianti solidi e individualizzanti, senza che la loro mancata integrale corrispondenza ne infici la rilevanza, in assenza di elementi che ne scalfiscano la consistenza complessiva. L'eventuale ruolo di altri soggetti presenti sull'imbarcazione non incide sulla valutazione degli indizi a carico dell'indagato in questa fase cautelare.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GIORDANO Umberto - Presidente

Dott. DI TOMASSI Mariastefania - Consigliere

Dott. BONITO Francesco M.S - Consigliere

Dott. MAZZEI Antonella P. - Consigliere

Dott. CARTA Adriana - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) AB. AH. , N. IL (OMESSO);

avverso l'ordinanza n. 420/2011 TRIB. LIBERTA' di CATANIA, del 28/03/2011;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. ADRIANA CARTA;

sentite le conclusioni del PG Dott. Delehaye Enrico, che ha chiesto il rigetto del ricorso.

RILEVA IN FATTO

1.- Il Tribunale di Catania, in funzione di giudice del riesame, con ordinanza 28 marzo 2011 annullava l'ord…

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