Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 25089 del 1 luglio 2021

ECLI:IT:CASS:2021:25089PEN

Massima

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La partecipazione ad un'associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, ai sensi dell'art. 74 del D.P.R. n. 309/1990, è configurabile anche in presenza di una struttura organizzativa rudimentale, purché vi sia un'affectio societatis tra i membri del sodalizio, i quali operino in modo coordinato e con reciproco ausilio per il perseguimento del fine comune, senza che sia necessaria una complessa e articolata organizzazione dotata di notevoli disponibilità economiche. La presunzione di adeguatezza della sola misura cautelare della custodia in carcere, prevista dall'art. 275, comma 3, c.p.p. per tale reato associativo, può essere superata solo quando siano acquisiti elementi specifici dai quali risulti che le esigenze cautelari possono essere soddisfatte con altre misure meno afflittive, tenuto conto anche del fattore temporale, ove questo sia di notevole consistenza, purché non emergano ulteriori condotte dell'indagato sintomatiche di perdurante pericolosità. Inoltre, la retrodatazione della decorrenza del termine di custodia cautelare, ai sensi dell'art. 297, comma 3, c.p.p., non è ammessa quando l'ordinanza successiva abbia ad oggetto la contestazione di un reato associativo con formula "aperta", che indichi la permanenza del reato anche dopo l'emissione del primo provvedimento cautelare, a meno che gli elementi acquisiti non consentano di ritenere l'intervenuta cessazione della permanenza quanto meno alla data di emissione della prima ordinanza.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CIAMPI Francesco M. - Presidente

Dott. FERRANTI Donatella - Consigliere

Dott. SERRAO Eugenia - Consigliere

Dott. DAWAN Daniela - Consigliere

Dott. PICARDI Francesca - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 04/01/2021 del TRIB. LIBERTA' di LECCE;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. FRANCESCA PICARDI;
trattato il procedimento con le modalita' di cui al Decreto Legge 28 ottobre 2020, n. 137, articolo 23, comma 8.
RITENUTO IN FATTO
1. (OMISSIS), a mezzo del suo difensore di fiducia, ha proposto tempestivamente ricorso per cassazione avverso il provvedimento del Tribunale di Lecce - Sezione Riesame con cui e' sta…

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