Il provvedimento amministrativo di diniego della concessione edilizia in sanatoria e di ordine di demolizione, fondato sulla violazione della fascia di rispetto fluviale di cui al R.D. n. 523/1904, rientra nella giurisdizione del Tribunale Superiore delle Acque Pubbliche, essendo direttamente incidente sul regime delle acque pubbliche e sull'assetto dei beni del demanio idrico. Pertanto, il giudice amministrativo è privo di giurisdizione sulla controversia, dovendo questa essere rimessa al giudice specializzato, competente a conoscere dei ricorsi avverso i provvedimenti definitivi adottati dall'autorità amministrativa in materia di regime delle acque pubbliche. Le questioni di natura tecnica, inerenti alla misurazione delle distanze tra l'immobile e il corso d'acqua, richiedono per la loro risoluzione il possesso di competenze specifiche di cui è provvisto il Tribunale Superiore delle Acque Pubbliche, ai sensi dell'art. 143 del R.D. n. 1775/1933.