Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 9474 del 2021

ECLI:IT:TARLAZ:2021:9474SENT

Massima

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Il provvedimento di demolizione di opere edilizie abusive è un atto vincolato, che non richiede una specifica valutazione dell'interesse pubblico né una comparazione con gli interessi privati coinvolti. L'ordine di demolizione consegue alla mera accertata esistenza di un abuso edilizio, senza che rilevi il decorso del tempo o l'eventuale affidamento del privato sulla conservazione della situazione di fatto abusiva, in quanto quest'ultima non può mai essere legittimata. L'Amministrazione, pertanto, è tenuta a disporre la demolizione delle opere abusive, senza che sia necessaria una motivazione dettagliata sull'attualità e la concretezza dell'interesse pubblico alla rimozione, essendo sufficiente l'accertamento della violazione delle norme urbanistico-edilizie. Il provvedimento sanzionatorio, inoltre, non richiede una specifica valutazione comparativa degli interessi in gioco, né una puntuale indicazione delle opere abusive da demolire, essendo sufficiente l'individuazione generica delle stesse. Infine, la tardività dell'intervento dell'Amministrazione non può essere invocata dal privato per far valere un preteso affidamento sulla conservazione della situazione di fatto abusiva, in quanto quest'ultima non può mai essere legittimata dal decorso del tempo.

Sentenza completa

Pubblicato il 01/09/2021

N. 09474/2021 REG.PROV.COLL.

N. 06576/2021 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Bis)

ha pronunciato la presente

SENTENZA NON DEFINITIVA

sul ricorso numero di registro generale 6576 del 2021, proposto da
Biba Immobiliare s.r.l. e Biba Gestioni s.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentate e difese dagli avvocati Luisa Fonti e Sergio Gostoli, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio dell’avv. Luisa Fonti in Roma, v.le G. Mazzini 11;

contro

Roma Capitale, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentata e difesa dall'avvocato Valentina Antonelli, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l'annullamento

previa sospensione cautelare,

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