Cassazione penale Sez. I sentenza n. 40370 del 30 settembre 2013

ECLI:IT:CASS:2013:40370PEN

Massima

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La violazione degli obblighi inerenti alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza con obbligo di soggiorno, come il mancato possesso e l'omessa esibizione della carta precettiva a richiesta delle autorità, integra il reato di cui all'art. 9, comma 2, della Legge n. 1423 del 1956, anche qualora la condotta sia stata posta in essere poco tempo dopo la notifica del provvedimento applicativo della misura, in quanto la recente sottoposizione alla misura e la sottoscrizione del relativo verbale con le relative avvertenze sono indicative della consapevolezza degli obblighi imposti e delle conseguenze sanzionatorie in caso di trasgressione. La mera dimenticanza o ignoranza incolpevole del nuovo precetto introdotto non è sufficiente a escludere la responsabilità penale, in quanto l'art. 5 c.p. stabilisce l'irrilevanza dell'ignoranza della legge penale, salvo che non si provi l'impossibilità di osservarla per fatto non imputabile o per erronee indicazioni delle autorità pubbliche. Inoltre, la modifica legislativa intervenuta successivamente all'emissione del decreto applicativo della misura di prevenzione, che ha elevato a delitto le violazioni delle prescrizioni, trova applicazione al momento della commissione della condotta, senza che possa invocarsi il principio di retroattività della legge penale più favorevole, in quanto tale ipotesi non ricorre nel caso di specie.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GIORDANO Umberto - Presidente

Dott. ROMBOLA' Marcello - Consigliere

Dott. CASSANO Margherita - Consigliere

Dott. MAZZEI Antonella - Consigliere

Dott. BONI Monica - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 1353/2009 CORTE APPELLO di BARI, del 18/09/2012;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 24/09/2013 la relazione fatta dal Consigliere Dott. MONICA BONI;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. ((omissis)), che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso.

RITENUTO IN FATTO

1. Con sentenza resa il 18 settembre 2012 la Corte d'Appello di…

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