Cassazione penale Sez. II sentenza n. 11007 del 13 marzo 2019

ECLI:IT:CASS:2019:11007PEN

Massima

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L'errore di fatto che legittima il ricorso ex art. 625-bis c.p.p. consiste in un errore percettivo della Corte di cassazione, causato da una svista o da un equivoco nella lettura degli atti processuali, che abbia influenzato il processo formativo della volontà giudiziale, conducendo ad una decisione diversa da quella che sarebbe stata adottata senza tale errore. Pertanto, qualora l'errore non sia identificabile esclusivamente in una fuorviata rappresentazione percettiva e la decisione abbia comunque contenuto valutativo, non è configurabile un errore di fatto, bensì di giudizio, estraneo all'ambito di applicazione dell'istituto. Sono altresì esclusi dall'ambito di applicazione dell'art. 625-bis c.p.p. gli errori di interpretazione di norme giuridiche, sostanziali o processuali, ovvero la supposta esistenza delle norme stesse o l'attribuzione ad esse di una inesatta portata, anche se dovuti ad ignoranza di indirizzi giurisprudenziali consolidati, nonché gli errori percettivi in cui sia incorso il giudice di merito, dovendosi questi ultimi far valere - anche se risoltisi in travisamento del fatto - soltanto nelle forme e nei limiti delle impugnazioni ordinarie.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. RAGO Geppin - Presidente

Dott. MANTOVANO Alfred - Consigliere

Dott. MESSINI D'AGOSTINI P - rel. Consigliere

Dott. AIELLI Lucia - Consigliere

Dott. COSCIONI Giusep - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS) nato il (OMISSIS);
avverso la sentenza del 12/07/2018 della CORTE DI CASSAZIONE;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal ((omissis)) MESSINI D'AGOSTINI;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale PINELLI ((omissis)), che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso;
udito il difensore avv. (OMISSIS), che ha concluso per l'accoglimento del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con s…

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